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Filippo Mastroianni
lunedì 21 gennaio 2013
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I grandi ideali non possono essere uccisi. Perchè il grande ideale non è di un solo uomo. Si trasmette facilmente, è più infettivo di un raffreddore. Non esistono antibiotici contro il grande ideale. Il grande ideale fa sentire gli uomini in pieno volo, consapevoli di poter cambiare il mondo. Nessuna turbolenza può fermare gli uomini che volano sulle ali dei grandi ideali. I grandi ideali volano in stormi. E se anche un portatore dovesse precipitare l'deale non morirà mai. Un'idea non si abbatte con un colpo di pistola. Sarà caduto un uomo ma l'idea arriva a destinazione col resto dello stormo. Ma l'ideale dev'essere forte. Altrimenti muore. O non cresce nemmeno nelle menti dei pensatori. Rimane solo la radice, senza sbocciare mai.
Credevo davvero che un'idea non potesse essere uccisa. Ma gli anni 2000 sono diversi. Le idee te le sopprimono appena dopo il parto. Un infanticidio. Non ti permettono di farle crescere. Bisogna essere forti per prendersene cura. Sono cambiati i tempi, siamo cambiati noi giovani, sono cambiati gli avversari. Non ci sono più grandi conquiste da inseguire. Forse quando ci sono non ce ne accorgiamo nemmeno. Ci rendiamo conto della cosa solo quando tocca direttamente noi. Ma non è così che dovrebbe essere. L'ideale non si cerca di raggiungere per interesse personale. Si cerca di raggiungere per il bene di tutti. Credo che i giovani d'oggi siano meno informati e interessati dei giovani di ieri. Nonostante abbiano tutte le possibilità di informarsi quotidianamente, soprattutto da quando esiste internet. Non c'è nulla che non si trovi in rete. Ma bisogna stare attenti a filtrare le nozioni, perchè la rete è piena anche di pesce andato a male. Gli avversari non sparano più pallottole come quelli di ieri. Ti lobotomizzano. Fin da bambino. La televisione oggi, più che un mezzo educativo, è un grande calderone di volgarità e business. Non riesco più a trovare un programma educativo agli orari giusti. Li mettono in seconda serata, a volte addirittura in terza. Sono i programmi da prima serata che ti fanno smettere di pensare. Perciò il consiglio è leggete di più, non fissatevi allo schermo televisivo, sarà già un grande passo avanti per la nostra generazione.
I grandi ideali oggi non esistono più. Un pò per colpa di noi giovani, un pò perchè gli avversari sono cambiati, sono subdoli, si travestono da amici. Le idee oggi le uccidono quando sono ancora in fasce. Quando sono deboli e non possono difendersi, sono facili da colpire. Oggi le idee vanno coltivate con molta più attenzione di ieri. Vanno protette, coccolate, quotidianamente. Le idee si nutrono di cultura e muoiono con le banalità e la volgarità. Muoiono con l'abitudine a questi costumi. E' questo che fanno i moderni Erode, assassini di neonate idee. Ci abituano alla banalità, all'encefalogramma piatto.
Le idee oggi possono essere uccise. Spesso siamo noi stessi ad ucciderle con la nostra superficialità. Non uccidiamo le idee, coltiviamole, proteggiamole. Saremo una generazione migliore.
About Filippo Mastroianni
Un qualunque, ingovernabile, battitore da tastiera. Un occhio osserva la politica e il mondo, l'altro è affetto da un'aggravante cinemania, con sbalzi cinogiappocoreani, giusto per sentirsi alternativo. Anni passati ad immedesimarsi e firmarsi Arturo Bandini, personaggio straordinario nato dalla penna di John Fante. Conclusa la fase della doppia personalità, ricongiunto con me stesso, continuo a scrivere.
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