"Il mondo è nella totalità dei fatti, non delle cose."
Capire il mondo significa curiosità, approfondimento, riflessione. Uskebasi è la ricerca di tutto questo, è un certo modo di vedere ciò che ci circonda.
La redazione di Uskebasi parte da questa idea e dalla passione per il giornalismo e la scrittura, per offrire contenuti sempre nuovi ai propri lettori.
Gli articoli nascono per chi legge, ma anche per chi scrive sono motivo di crescita e ricerca personale, su tematiche spesso lontane dal quotidiano.
Tutto questo è Uskebasi, una finestra sul mondo. Dall'approfondimento personale dell'autore, all'articolo condiviso per tutti i lettori.
Per saperne di più...
Chi Sono Un qualunque, ingovernabile, battitore da tastiera. Un occhio osserva la politica e il mondo, l'altro è affetto da un'aggravante cinemania...Leggi tutto...
Perchè Uskebasi Narra una leggenda che, durante il suo regno, Re Salomone, il piu' grande tra tutti i re d'Israele, benedetto da Dio con la saggezza...Leggi tutto...
Per approfondire la conoscenza della redazione puoi utilizzare i due link accanto. Scopri chi è l'autore del blog e perchè è stato scelto il nome Uskebasi. Lo strano personaggio di un'antica e affascinante leggenda...
"Io sono Uskebasi. Io sono colui che è il silenzio. Io ho tutte le risposte ai tuoi interrogativi. Domandami e verrai soddisfatto."
Gli articoli contenuti su Uskebasi, raccolti per categorie. Archivio e Sitemap per un quadro completo.
Più Letti
Quello che bisogna sapere sulla questione tibetana La questione tibetana è ormai nota a tutti al giorno d'oggi. Manifestazioni a favore della funestata regione dell'Asia centrale si sono...Leggi tutto...
Storia di Kevin Carter e della fotografia che lo portò al suicidio "Oh baby baby it's a wild world, it's hard to get by just upon a smile." Cat Stevens raccontava un mondo violento, selvaggio...Leggi tutto...
Vasco Rossi torna con un nuovo singolo, dopo aver annunciato il suo ritorno in concerto. L'uomo più semplice è già online, pronto a far felici i fan del Komandante
L'uomo più semplice è il nuovo singolo di Vasco Rossi.
Dopo l'annuncio del suo ritorno sul palcoscenico e tutte le valutazioni che si possono fare riguardo a questa scelta (come già scritto su Uskebasi QUI), Vasco Rossi ha presentato pochi minuti fa, esattamente all'una, il nuovo singolo, direttamente sul suo portale ufficiale www.vascorossi.net e sul profilo Facebook.
Si intitola L'uomo più semplice, un brano intriso dell'ironia che contraddistigue Vasco. Una buona intro rockeggiante che introduce un pezzo che però, mi sento di dire, non aggiunge nulla di particolare ai suoi 35 anni di carriera. La voce del Blasco appare stanca e quando dovrebbe urlare tutta la sua grinta selvaggia con un energico "Siamo vivi!" non riesce a graffiare più come faceva un tempo. La rabbia che Vasco sapeva far sgorgare dallo stomaco per caricare i suoi fans è del resto la qualità principale di tutta la sua produzione. Oggi, spentasi parzialmente la voce, il testo dovrebbe diventare per Vasco parte portante per la riuscita di un singolo. Anche da questo punto di vista, tuttavia, niente di trascendentale, una qualità comparabile a quella degli agli ultimi album, per nulla indimenticabili nonostante qualche buona traccia. Ironico, scanzonato, orecchiabile, ma manca decisamente di profondità per annoverarlo tra i brani da ricordare.
Vasco è comunque riuscito a far felici i numerosi appassionati che lo seguono. Sul suo profilo Facebook il brano è infatti stato tempestato di "mi piace" e commenti entusiastici, con tanti "Bentornato" diretti a colui che chiamano Komandante.
Dunque bentornato Vasco Rossi.
Per farvi un'opinione diretta ecco il brano appena uscito. Buon ascolto lettori.
Un qualunque, ingovernabile, battitore da tastiera. Un occhio osserva la politica e il mondo, l'altro è affetto da un'aggravante cinemania, con sbalzi cinogiappocoreani, giusto per sentirsi alternativo. Anni passati ad immedesimarsi e firmarsi Arturo Bandini, personaggio straordinario nato dalla penna di John Fante. Conclusa la fase della doppia personalità, ricongiunto con me stesso, continuo a scrivere.
Nessun commento