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Filippo Mastroianni
sabato 26 gennaio 2013
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Cosa faresti della tua vita?
E' pazzesco pensare che moltissimi studenti direbbero "vorrei fare il poeta" oppure "vorrei essere un pittore", ma tanto tutti sanno che così non si fanno soldi.
Qualcuno mi ha anche detto "io voglio stare all'aria aperta e andare a cavallo". "Vuoi diventare un maestro di equitazione", ho detto io.
Bè questi studenti sono il risultato del nostro sistema educativo. Non giriamoci troppo attorno, tu cosa vuoi fare? Quando qualcuno d'ora in poi mi dirà cosa vuole davvero fare della sua vita gli dirò "E fallo, i soldi lasciali stare".
In fin dei conti la vita è una perdita di tempo se dici che guadagnare bene è la cosa più importante perchè farai cose che non ti piacciono solo per tirare a campare.
E' semplicemente stupido. E' meglio una vita breve ma piena di ciò che ami fare piuttosto che una vita lunga ma vissuta in modo miserabile.
E poi se ti piace davvero ciò che fai nulla esclude che potrai raggiungere dei livelli altissimi. L'unico modo per capire se si è davvero bravi in qualcosa è metterci anima e corpo.
Poi potrai anche guadagnare dalle tue passioni, farti un bel gruzzoletto o ciò che ti pare, non preoccuparti troppo, tutti hanno una passione, qualunque sia la tua troverai qualcun'altro che la condivide.
E' stupido perdere tempo a far cose che non ci interessano così com'è stupido trasmettere questo valore ai nostri figli. Stiamo educando i nostri bambini ad avere lo stesso tipo di vita che abbiamo noi. Anche loro magari cercheranno delle scuse e anche loro magari proveranno la stessa soddisfazione nel ripetere le stesse cose ai loro figli e così via.
Ecco perchè è importante farsi questa domanda: che cosa voglio fare davvero?
(Testo di Alan Watts)
About Filippo Mastroianni
Un qualunque, ingovernabile, battitore da tastiera. Un occhio osserva la politica e il mondo, l'altro è affetto da un'aggravante cinemania, con sbalzi cinogiappocoreani, giusto per sentirsi alternativo. Anni passati ad immedesimarsi e firmarsi Arturo Bandini, personaggio straordinario nato dalla penna di John Fante. Conclusa la fase della doppia personalità, ricongiunto con me stesso, continuo a scrivere.
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