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» » » » » Hayao Miyazaki, il maestro dell'animazione giapponese

Filippo Mastroianni domenica 14 settembre 2014 0


Settembre è il mese di Hayao Miyazaki, che tornerà nei cinema italiani con alcuni suoi capolavori. Oggi è ormai ritenuto universalmente un maestro dell'animazione


Hayao Miyazaki, regista, sceneggiatore, genio dell'animazione giapponese. Miyazaki è fondatore del celebre Studio Ghibli.

I quattro giorni di Hayao Miyazaki. Per chi ama il cinema e l'animazione 13-14-15 e 16 settembre sono i giorni giusti per riempire le sale di tutta Italia. Arriva l'ultimo lavoro del grande maestro dell'animazione giapponese, Si Alza il Vento

Questa volta Miyazaki ci racconta la storia di Jiro Horikoshi, il progettista giapponese famoso per aver disegnato gli aerei da combattimento Mitsubishi A6M Zero usati dal suo paese durante l'attacco a Pearl Harbor nella Seconda guerra mondiale. Miope fin dalla giovane età, impossibilitato a diventare pilota, nel 1927 inizia a lavorare in una delle principali società giapponesi di ingegneria aeronautica. Durante un terremoto, Jiro incontra Naoko, con cui inizierà a crescere un rapporto speciale.

Chihiro, protagonista del film 
premio Oscar La Città Incatata.
Ancora una volta tematiche care al regista: il volo, l'antimilitarismo, la politica. Quelle tematiche apparse più volte nelle pellicole di Miyazaki, capaci di affascinare i più piccoli con i suoi personaggi e protagonisti (spesso bambini o adolescenti), ma anche di offrire tematiche mature per un pubblico più vasto, più adulto. L'antimilitarismo, presente in Si Alza il Vento ma anche in altre celebri pellicole come Il Castello Errante di Howl, il messaggio ambientalista portato dalla Principessa Mononoke e centrale anche ne Il mio Vicino Totoro, il film che ha dato il logo allo Studio Ghibli. 

Il tema dell'infanzia, sempre presente, l'analisi metaforicamente esposta, eppur spietata, della società e del modello capitalistico de La Città Incantata, pellicola che ha dato l'Oscar 2003 come miglior film d'animazione al regista nipponico, ad oggi unico anime mai riuscito nell'impresa. Un film che ci mostra, appunto, quella dialettica servo-padrone tipica del capitalismo, tra la maga Yubaba e gli esseri umani resi schiavi con la firma di un contratto che ti toglie il nome e tenta di scippare anche l'anima, mentre i dipendenti del centro termale idolatrano l'ultimo cliente arrivato, il Dio Ricchezza, mostro che divora tutto e tutti crescendo sempre di più, adorato perchè produce oro, perfetto simbolo di un sistema di continua crescita che produce ricchezza ma mangia uomini, critica a quella visione che pensa che il benessere sia solo crescita continua. Poi c'è il volo, tema ricorrente, da Nausicaa della Valle del vento a Porco Rosso, per continuare con Laputa - Castello nel cielo, Kiki consegne a domicilio e ora Si Alza il Vento.
Miyazaki ragiona anche sul bene e sul male. I suoi personaggi si discostano dalle produzioni d'animazione occidentali, dove solitamente la distinzione tra buoni e cattivi è netta. Ambigui, contrastati, luci ed ombre, questi sono i protagonisti delle pellicole del maestro giapponese.

Fumettista, animatore, sceneggiatore, regista, produttore cinematografico, animatore, Miyazaki ha lavorato anche a serie di anime molto famose in Italia, come Lupin, Heidi, Anna dai capelli rossi e Conan il ragazzo del futuro, ma si è consacrato a livello internazionale con i lungometraggi. Qualcosa di più che semplici cartoni animati per bambini e ragazzi, le pellicole di Miyazaki hanno tutto quello che un appassionato di cinema vuol trovare, ogni elemento che faccia sognare i bambini, grandi spunti di riflessione per i più grandi, qualcosa da lasciare a chiunque si avvicini ai mondi disegnati dall'animatore giapponese. Ecco tutto (o quasi) Miyazaki nell'infografica dedicata (zoom al passaggio del mouse):


Ed ecco il trailer dell'ultimo, imperdibile lavoro di Hayao Miyazaki:

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