Cos'è il PD?
Filippo Mastroianni
mercoledì 18 febbraio 2009
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Il Partito Democratico è oggi un'entità senza un'identità precisa, che naviga a vista e non prende posizione su questioni rilevanti. Cos'è davvero il PD?
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| Walter Veltroni, segretario del Partito Democratico. |
Torno a scrivere.
Torno a scrivere dopo (e durante) giorni davvero bui per la nostra democrazia.
Torno a scrivere perché a volte essere italiano è davvero un peso. E io amo l’Italia.
Lotte, contrapposizioni, giochi di potere, speculazioni. Abbiamo vissuto giornate intervallate a turno dalla diatriba Berlusconi-Napolitano e da uno sciacallaggio politico mai visto sul caso di Eluana Englaro.
Oggi mi va però di parlare di un partito mai davvero nato, che in queste ore ha ricevuto le dimissioni del suo segretario Walter Veltroni. Il Partito Democratico.
Che cosa sia davvero il PD, in questi pochi mesi di vita, non lo si è capito. Per ora è solo un partito senza direzione, dilaniato da pensieri totalmente contrastanti al suo interno. Un partito è un segretario che non hanno saputo prendere posizioni forti e precise sulle questioni importanti. Un partito di opposizione che non fa opposizione, o almeno troppo buonista, soprattutto quando di fronte si ha un premier come Silvio Berlusconi. Un partito che voleva sfondare al centro e che invece ha affondato la sinistra radicale, che non sa nemmeno dove collocarsi in Europa. Un partito di sinistra dovrebbe stare nel partito socialista europeo, punto e stop. E allora che lo dicano ai propri elettori: Il PD è un partito di sinistra o di centro?
Un partito di sinistra in cui vivono ex democristiani, un partito che dovrebbe essere laico contiene al suo interno gente profondamente cattolica come il buon Rutelli, appunto uno dei contrari ad entrare nel partito socialista europeo. Un partito che lascia “libertà di coscienza” al suo interno nel voto su questioni troppo importanti per non prendere una decisa posizione.
Se deve continuare così che si torni a DS e Margherita. Un alleanza elettorale è una cosa, ma un partito deve avere una sua direzione che il PD non ha, almeno per ora. Il PD sembra un partito senza idee precise, lontano dal sentire di quel popolo che si dichiara di centrosinistra. Dalla sua nascita non è stato in grado di portare avanti una sola battaglia con un minimo di convinzione ne compattezza. il PD ha perso l'anima di sinistra, Il partito perde perche' agisce poco da partito di sinistra molto da partito democristiano. Non credo sia colpa di Veltroni, ma è un problema strutturale all’interno del partito che deve essere risolto. Un problema di difficile risoluzione con la sola scelta di un nuovo leader.
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